I MAGI
Cominciamo a scoprire il primo “anello” della Catena,I MAGI furono insieme una religione e una monarchia
antecedenti ai MEDI e ai PERSI e secondo Aristotile piu’ antichi degli EGIZI, quindi li possiamo datare al 6000 A.C. Ebbero lettere e scienze e i loro scritti (Zend-Avesta) risalgono a circa 5000 anni prima dell’ ILIADE.Non adorarono il Fuoco ma scorsero in esso l’occhio di DIO,e pur avendo dato il nome alla “MAGIA” non credevano nei prodigi ne’ operarono sortilegi.
Il loro ordinamento e’ il piu’ antico ordine “ iniziatico ” che conosciamo , IL NOVIZIO prima di essere ammesso doveva purificarsi con “l’acqua e il fuoco”, giunto alla porta del Tempio veniva privato dei metalli preziosi e dei vestiti e gli venivano forniti abiti adatti alla cerimonia,dopo essere stato purificato veniva lasciato solo in oscuri sotterranei a meditare suggestionato da rumori e strane voci.
Se superava tutto cio’ veniva chiamato nel Tempio per ricevere l ‘abbraccio Fraterno.Dopo l’iniziazione e ricevuto il grado di “apprendista” le prove continuavano,doveva scavare la terra e trovare l’acqua ,attraversare il fuoco e digiunare in solitudine.L iniziato cosi’ diventava ERHEDI o discepolo poi MOGBEDI o Maestro e infine DOFTUR-MOGBEDI o Maestro Supremo.
Leggendo tutto cio’ ogni iniziato alla Massoneria trovera’ tante analogie ,non e’ un caso e in seguito troveremo gli stessi riti o simili in altri Popoli e altre Culture fino all’iniziazione di Salomone, tutto cio’ ci riportera alla ”Catena” che sara’ il Labirinto della nostra “LUCE”
I MAGI
Cominciamo a scoprire il primo “anello” della Catena,I MAGI furono insieme una religione e una monarchia
antecedenti ai MEDI e ai PERSI e secondo Aristotile piu’ antichi degli EGIZI, quindi li possiamo datare al 6000 A.C. Ebbero lettere e scienze e i loro scritti (Zend-Avesta) risalgono a circa 5000 anni prima dell’ ILIADE.Non adorarono il Fuoco ma scorsero in esso l’occhio di DIO,e pur avendo dato il nome alla “MAGIA” non credevano nei prodigi ne’ operarono sortilegi.
Il loro ordinamento e’ il piu’ antico ordine “ iniziatico ” che conosciamo , IL NOVIZIO prima di essere ammesso doveva purificarsi con “l’acqua e il fuoco”, giunto alla porta del Tempio veniva privato dei metalli preziosi e dei vestiti e gli venivano forniti abiti adatti alla cerimonia,dopo essere stato purificato veniva lasciato solo in oscuri sotterranei a meditare suggestionato da rumori e strane voci.
Se superava tutto cio’ veniva chiamato nel Tempio per ricevere l ‘abbraccio Fraterno.Dopo l’iniziazione e ricevuto il grado di “apprendista” le prove continuavano,doveva scavare la terra e trovare l’acqua ,attraversare il fuoco e digiunare in solitudine.L iniziato cosi’ diventava ERHEDI o discepolo poi MOGBEDI o Maestro e infine DOFTUR-MOGBEDI o Maestro Supremo.
Leggendo tutto cio’ ogni iniziato alla Massoneria trovera’ tante analogie ,non e’ un caso e in seguito troveremo gli stessi riti o simili in altri Popoli e altre Culture fino all’iniziazione di Salomone, tutto cio’ ci riportera alla ”Catena” che sara’ il Labirinto della nostra “LUCE”
I MAGI
Cominciamo a scoprire il primo “anello” della Catena,I MAGI furono insieme una religione e una monarchia
antecedenti ai MEDI e ai PERSI e secondo Aristotile piu’ antichi degli EGIZI, quindi li possiamo datare al 6000 A.C. Ebbero lettere e scienze e i loro scritti (Zend-Avesta) risalgono a circa 5000 anni prima dell’ ILIADE.Non adorarono il Fuoco ma scorsero in esso l’occhio di DIO,e pur avendo dato il nome alla “MAGIA” non credevano nei prodigi ne’ operarono sortilegi.
Il loro ordinamento e’ il piu’ antico ordine “ iniziatico ” che conosciamo , IL NOVIZIO prima di essere ammesso doveva purificarsi con “l’acqua e il fuoco”, giunto alla porta del Tempio veniva privato dei metalli preziosi e dei vestiti e gli venivano forniti abiti adatti alla cerimonia,dopo essere stato purificato veniva lasciato solo in oscuri sotterranei a meditare suggestionato da rumori e strane voci.
Se superava tutto cio’ veniva chiamato nel Tempio per ricevere l ‘abbraccio Fraterno.Dopo l’iniziazione e ricevuto il grado di “apprendista” le prove continuavano,doveva scavare la terra e trovare l’acqua ,attraversare il fuoco e digiunare in solitudine.L iniziato cosi’ diventava ERHEDI o discepolo poi MOGBEDI o Maestro e infine DOFTUR-MOGBEDI o Maestro Supremo.
Leggendo tutto cio’ ogni iniziato alla Massoneria trovera’ tante analogie ,non e’ un caso e in seguito troveremo gli stessi riti o simili in altri Popoli e altre Culture fino all’iniziazione di Salomone, tutto cio’ ci riportera alla ”Catena” che sara’ il Labirinto della nostra “LUCE”
I MAGI
Cominciamo a scoprire il primo “anello” della Catena,I MAGI furono insieme una religione e una monarchia
antecedenti ai MEDI e ai PERSI e secondo Aristotile piu’ antichi degli EGIZI, quindi li possiamo datare al 6000 A.C. Ebbero lettere e scienze e i loro scritti (Zend-Avesta) risalgono a circa 5000 anni prima dell’ ILIADE.Non adorarono il Fuoco ma scorsero in esso l’occhio di DIO,e pur avendo dato il nome alla “MAGIA” non credevano nei prodigi ne’ operarono sortilegi.
Il loro ordinamento e’ il piu’ antico ordine “ iniziatico ” che conosciamo , IL NOVIZIO prima di essere ammesso doveva purificarsi con “l’acqua e il fuoco”, giunto alla porta del Tempio veniva privato dei metalli preziosi e dei vestiti e gli venivano forniti abiti adatti alla cerimonia,dopo essere stato purificato veniva lasciato solo in oscuri sotterranei a meditare suggestionato da rumori e strane voci.
Se superava tutto cio’ veniva chiamato nel Tempio per ricevere l ‘abbraccio Fraterno.Dopo l’iniziazione e ricevuto il grado di “apprendista” le prove continuavano,doveva scavare la terra e trovare l’acqua ,attraversare il fuoco e digiunare in solitudine.L iniziato cosi’ diventava ERHEDI o discepolo poi MOGBEDI o Maestro e infine DOFTUR-MOGBEDI o Maestro Supremo.
Leggendo tutto cio’ ogni iniziato alla Massoneria trovera’ tante analogie ,non e’ un caso e in seguito troveremo gli stessi riti o simili in altri Popoli e altre Culture fino all’iniziazione di Salomone, tutto cio’ ci riportera alla ”Catena” che sara’ il Labirinto della nostra “LUCE”