IL GRAN MAESTRO DELLA GRAN LOGGIA D’ITALIA UMSOI GIANFRANCO PILLONI RISPONDE A CHIARIMENTO PER LE LORO PRECISAZIONI ( FUORI LUOGO) SULL’ARTICOLO PUBBLICATO SU PANORAMA “QUELLI DELLA P3 : CONFERMO QUATTRO SFIGATI” ALLA DOTTORESSA LAURA TININI RESPONSABILE DELL’UFFICIO STAMPA DELLA GRAN LOGGIA D’ITALIA DEGLI ALAM
Rispettabile Dott.ssa Laura Tinini
Ufficio Stampa della Gran Loggia d’Italia degli A.L.A.M.
Obbedienza di Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi Roma
Oggetto : Articolo su Panorama
Al termine delle mie vacanze trovo un suo comunicato indirizzato al direttore di Panorama; su tale articolo trovo una sua richiesta di chiarimenti riguardo La GRAN LOGGIA D’ITALIA- UMSOI.
Per sua opportuna conoscenza e cortesia, le chiarisco quale Gran Maestro di detta Gran Loggia,
quanto segue: La Gran Loggia che presiedo è nata nel 1996 per esplicita volontà del Grande Fratello universalmente conosciuto Armando Corona, già Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia.
Per intenderci quel Gran Maestro che assunse la direzione del G.O.I. in un periodo buio per la massoneria –Caso P2- e la traghetto con onorevole e grande perizia al di fuori dal guado in cui anche la sua stimabile Obbedienza era caduta.
Questa è storia ma che forse Lei esimia dott.ssa professoressa non ricorda o non conosce.
Non solo ma cosi come riportato nel mondo giuridico profano, le ricordo che in origine la sua Obbedienza era iscritta come Centro Studi ….. e non come Gran Loggia d’Italia degli A.L.A.M– Obbedienza piazza del Gesù- dizione che assunse con atti successivi, ma non intendo illustrare la storia della sua Obbedienza per altro storicamente una costola del G.O.I. di cui le ripeto Armando Corona fu un Grande Gran Maestro.
Ritornando al tema origini l’atto pubblico con cui si identifica la Grande Onorata e Rispettabilissima Loggia da Me presieduta nasce ed è regolarmente registrata nei pubblici uffici come GRAN LOGGIA D’ITALIA con relative rogitazioni di atti pubblici presso i competenti uffici e Autorità.
Quindi per quanto attiene la legittimità in riferimento al mondo profano beh …!!! Mi consenta il chiarimento, tralasciamo poi altre argomentazioni, che potrebbero rivelarsi solo sterili polemiche a cui non sono avvezzo ne come uomo ne come vero massone.
A riguardo i 400 iscritti, mi limito a dirle che sono i soli che operano all’Oriente di Cagliari, e tutti attivi e partecipativi ai regolari lavori d’officina, per il resto della Sardegna, di cui mi onoro di essere figlio, e del Paese non ho inteso rilasciare numeri se non dire che siamo “più di uno in più Orienti” mi rincresce che sia stato omesso parte del mio dire.
Certamente una cosa le comunico che nei piè di lista della GRAN LOGGIA D’ITALIA che presiedo non contempliamo i fratelli passati all’oriente eterno né quelli espulsi o in sonno.
Si; La Gran Loggia d’Italia è entrata in piena attività nel 2006 formalmente, ma quale aderente all’UMSOI, ma le certifico che è sempre stata operativa “con più di una loggia”, nel Paese sotto la guida diretta del Gran Maestro Armando Corona sin dal giorno della sua costituzione.
Tanto da aver assunto anche la dizione GRAN LOGGIA D’ITALIA UMSOI.
Che altro, Le devo comunicare che ai tempi del vostro Gran Maestro, nostro grande fraterno amabile amico, Franco Franchi, forse vi è nei vostri archivi traccia di qualche documento che le può chiarire meglio la nostra origine.
Non mi dilungo poi a illustrarle quale pasticcio sulle date della vostra fondazione emerga da varie anche vostre pubblicazioni. Noi abbiamo una data certa inconfutabile e una dizione ugualmente certa, sia come detto nel mondo profano sia in quello massonico.
Per il resto Carissima Dottoressa, pur non discutendo i vostri 100 anni, di operatività a parte l’interludio del fratello Gran Maestro Bellantonio, di cui forse ritengo Lei non sappia.
E sempre poi riguardo al numero dichiarato dei vostri associati beh….! E le rilevo che i nostri pochi anni di operosa massoneria sono di una indiscutibile legittimità, chiarezza e onesta morale e non solo, anche la dizione GRAN LOGGIA D’ITALIA è una legittima dizione e che il sottoscrivente Gran Maestro GIANFRANCO PILLONI è il degno successore del Gran Maestro fondatore Armando Corona.
A conclusione Carissima Dottoressa non Lei, deve denunciare di non conoscere o avere cose da spartire con la mia persona o con l’Obbedienza che presiedo, ma se mai dovrei per fatto e legittimità io fare tali asserzioni, ma poiche sono e mi ritengo un vero massone ho il buon senso di non creare ulteriori diatribe nel mondo massonico, ma anzi dove esistono dei “veri massoni” non quelli di o per “cassa”, per intenderci, cercare un dialogo fraterno.
Termino: in quanto non intendo ricercare la polemica, né tanto meno pormi in argomentazioni di base storica passata e recente che riguardano la sua Obbedienza.
Carissima Dottoressa, prima di ricercare una inesistente pagliuzza nell’occhio del vicino penso sia bene che levi la trave dal suo, o che più massonicamente ricerchi dialogo e cordiali chiarimenti e non sterili aggressività medianiche.
Cagliari 20 agosto 2010
Distintamente un Massone Gran Maestro Gianfranco Pilloni